Residenza Anziani: Come Sceglierla (e come prepararsi per tempo)
Indice dei contenuti
È risaputo: l'Italia è il paese più anziano d'Europa. Nascono pochi bambini e gli anziani vivono (fortunatamente!) più a lungo che nel resto del continente. In questo contesto, il sistema delle residenze anziani è cruciale per permettere ai nostri cari di vivere al meglio gli ultimi anni della propria vita. Ma come orientarsi nel complicato contesto di RSA, pensionati, ecc? Questa guida è quello che stavi cercando per orientarti nel mondo delle case di riposo e delle altre strutture rivolte agli anziani.
Oltre alle RSA, meritano un approfondimento anche alcuni prodotto assicurativi, come le polizze per la non autosufficienza (o Long Term Care), un'interessante prodotto che permette di assicurarci una rendita nel caso in cui non potessimo più svolgere una serie di attività come lavarci, vestirci, muoverci o nutrirci. Se vuoi saperne di più, clicca sul link di seguito o vai a fondo articolo!
Tipologie di Strutture
Innanzitutto, è utile capire di che cosa si sta parlando. "Casa di Riposo" non è sinonimo di RSA e vi sono importanti differenze tra i servizi offerti da ciascuna struttura. Ciononostante, vi possono essere delle residenze che presentano caratteristiche di entrambe. Vediamo nel dettaglio le peculiarità di ciascuna di esse.
RSA - Residenze Sanitarie Assistenziali
Le RSA sono strutture sanitarie non ospedaliere rivolte a persone non autosufficienti. Gli ospiti di una RSA richiedono un supporto sanitario più o meno costante, che non potrebbero ottenere normalmente in casa. È qualcosa di più di una semplice casa di riposo, in quanto l'intervento sanitario è centrale nella vita di tutti i giorni di questo tipo di residenza.
Casa di Riposo
Le case di riposo, al contrario, non sono necessariamente connotate da particolari aspetti sanitari. I "pensionati" di una casa di riposo sono almeno parzialmente autosufficienti e non richiedono assistenza costante. La differenza principale, rispetto alle RSA, è che gli ospiti di una casa di riposo alloggiano in stanze simili, idealmente, a quelle di un albergo o di una casa vacanze, oppure in veri e propri appartamenti. Di fatto queste sistemazioni si pongono in continuità rispetto alle case "normali" in cui viviamo di solito.
RSSA - Residenze Sociosanitarie Assistenziali
Un capitolo a parte lo meritano le RSSA. Strutture dal taglio decisamente più specialistico, esse si rivolgono principalmente a persone di età superiore ai 64 anni, con deficit psico-fisici e che richiedono costanti attenzioni da parte del personale sanitario. All'interno delle RSSA possono essere ospitate persone con meno di 64 anni, invece, se affette da gravi patologie (in particolare Alzheimer o demenze particolari).
A margine della guida riportata sopra, va sottolineato nuovamente che le differenze riportate sono puramente indicative. Una struttura che offre servizi da "casa di riposo" (ad esempio, una residenza a breve termine per anziani autosufficienti) può anche essere adibita a servizi da RSA. Anche per questo, è molto importante analizzare le caratteristiche di ciascuna struttura, al fine di fare la scelta migliore per i nostri cari. Approfondiamo assieme.
Alcuni criteri di selezione
L'associazione Abitare e Anziani, una ONLUS nata con l'obiettivo di migliorare le condizioni abitative degli anziani, ha stilato un utile decalogo per una scelta consapevole di una struttura per i nostri cari. Analizziamo assieme alcune di questi punti.
Autorizzazioni
Potrebbe suonare banale ma assicurarsi che la casa di riposo/RSA sia "in regola" è in realtà il primo passaggio fondamentale. Meglio evitare brutti scherzi, no? In questo senso, è anche utile verificare la presenza della struttura negli elenchi regionali e/o comunali di riferimento.
Carta dei servizi
Al momento della scelta è bene consultare la carta dei servizi offerti dalla struttura. Essa dovrebbe essere stata approvata di recente e riportare standard chiari delle prestazioni offerte. Oltre a questo, è importante accertarsi che la residenza preveda rientri temporanei alla propria abitazione per gli ospiti.
Aspetto medico-sanitario
Quando il famigliare entra in una RSA è fondamentale che riceva un'adeguata visita da parte dei medici della struttura. In questo senso, è anche importante comprendere quali tipi di servizi sanitari sono previsti e con che tempistiche (24 su 24? Sulla base di fasce orarie? Ecc.)
Pasti
Anche il servizio mensa dovrebbe essere oggetto di valutazione. È importante sincerarsi che la dieta proposta sia adeguata alle esigenze degli ospiti. È Altrettanto utile verificare la possibilità di essere assistito durante i pasti.
Attività ricreative e religiose
Un ulteriore aspetto da considerare riguarda il tempo libero e spirituali. In particolare per le prime, spesso, può accadare che vi siano enti di volontariato che collaborano con le strutture: la presenza di queste associazioni sono un'indice di "Inserimento" della RSA/Casa di riposo nel tessuto sociale del territorio.
Costi
Spesso grazie ad alcune convenzioni tra RSA e ASL è possibile risparmiare sui costi dell'utenza. Il suggerimento è di controllare le norme previste dalla propria regione di riferimento, in modo da capire quanto effettivamente costa la permanenza all'interno della residenza. Sul tema dei costi, inoltre, può venirci incontro anche la polizza Long Term Care, di cui parliamo sotto, un supporto molto importante, nel caso in cui ci trovassimo a non essere più autosufficienti.
RSA: più residenze al nord, rispetto a centro e sud
Un ultimo aspetto da tenere in considerazione è la geolocalizzazione della residenza per anziani. Da un lato, essa non dev'essere troppo distante dal contesto abituale: costringere un anziano a una sorta di "trasferimento forzato" può essere molto gravoso dal punto di vista psicologico.
Non solo: anche il luogo in cui viviamo può influire sulla scelta della struttura. Infatti, stando ai dati del Registro Nazionale GNPL (una banca dati realizzata dal Garante nazionale per la geolocalizzazione delle strutture sociosanitarie), in Italia sono presenti oltre 4.600 RSA. Esse, però, non sono equamente distribuite sul territorio italiano: il 57% (circa 2.600 strutture) è localizzato nel Nord-Italia, seguito dalle isole con il 17%.
Il supporto dato da queste istituzioni nella cura dei nostri cari è fondamentale ma i posti, purtroppo, sono limitati ed è importante prepararsi al meglio per il futuro. Per questo, arriva in nostro soccorso un particolare prodotto assicurativo, la polizza long term care (o polizza per l'autosufficienza), che offre svariati vantaggi a chi la sottoscrive.
Long Term Care: un aiuto per la non autosufficienza
La polizza LTC (o Long Term Care) è un modo per proteggersi per il futuro. Si può vedere come un investimento che si fa oggi per gli imprevisti che potrebbero capitarci domani. I vantaggi di questa polizza non sono visibili subito (e si spera che lo siano il più tardi possibile) ma è una vera e propria garanzia per tempi duri.
In caso di perdita di autosufficienza potremo accedere a una rendita mensile che ci permetterà di affrontare tutte le spese. Ad esempio, se dovremo affidarci a una RSA, potremo investire parte della rendita della LTC nel pagamento della retta.
Sul web è possibile trovare diverse compagnie che offrono questa tipologia di prodotto assicurativo. Di seguito ti lasciamo il link ad alcune di esse.
Conoscevi già questa tipologia di prodotto? Stavi valutando di sottoscrivere un'assicurazione Long Term Care? Faccelo sapere nei commenti!
Comments