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Quanto pagano le assicurazioni per infortunio?


Quanto pagano le assicurazioni per infortunio?

Indice dei contenuti


In altri articoli di questo blog ci siamo già soffermati sull'importanza delle assicurazioni infortuni, sia che si tratti di protezioni pensate specificamente per lo sport o di prodotti infortuni tout court.


Qualsiasi sia la tua esigenza, un'assicurazione infortuni è un'ottima idea per proteggerti dagli inconvenienti che ti può riservare la vita, privata o lavorativa. Ma se sei capitato su questo articolo, è perché hai ancora qualche dubbio sui risarcimenti a cui hai diritto in caso di incidente.

Insomma ti stai chiedendo: quanto pagano le assicurazioni in caso di infortunio?


In questo articolo cercheremo di fare chiarezza e di dare una cartina di tornasole per un acquisto consapevole.


La scelta della polizza: il momento in cui si determina l'indennizzo

In generale, in fase di preventivo, si può stabilire quanto ammonterà l'indennizzo che ti spetta in caso di infortunio.


L'indennizzo, come i massimali o le varie coperture che puoi selezionare, è uno dei fattori che contribuisce a determinare il prezzo della polizza. L'equazione potrebbe essere: più garanzie = premio più alto (ma anche più garanzie = più protezione). E viceversa.


Ovviamente è bene capire qual è il rimborso minimo di cui potresti avere bisogno: da questo punto di vista, quando si valuta un servizio assicurativo, è bene privilegiare chi ti assicura un supporto consulenziale, perché ti consente di avere a tua disposizione una persona esperta ed essere indirizzato verso la scelta ottimale per la tua situazione.


Questo significa che è meglio affidarsi a un consulente "in carne ed ossa", cioè la buona vecchia agenzia? NO! Come già spiegato in precedenza, on-line ci sono numerosi servizi che ti permettono di ricevere assistenza puntuale e con meno attese, ma è bene fare attenzione in fase di acquisto a scegliere il prodotto giusto.


Su quali basi si determinano gli indennizzi per gli infortuni?

Le assicurazioni utilizzano modi diversi per determinare quanto ti spetta in caso di infortunio. In generale, si può dire che l'indennizzo è tanto più alto quanto è grave l'infortunio, ma ci sono formule diverse che cambiano da compagnia a compagnia.

Ad esempio, potresti trovarti in questa situazione: stessa compagnia assicurativa, stesso prodotto infortuni, ma due pacchetti con indennizzi massimi diversi, il primo con premio più basso, che indennizza un massimo di 50.000€, il secondo con premio più alto da pagare ma che "ci paga" 100.000€. La seconda potrebbe permetterti di ricevere un indennizzo più alto, a parità di infortunio (es. un dito rotto durante una partita a calcetto), rispetto alla soluzione più economica.


L'indennizzo massimo è un fattore da considerare in concomitanza con le tabelle che vengono utilizzate dalla specifica compagnia per il calcolo del rimborso.


Sono due le tabelle, per mezzo delle quali si calcola l'indennizzo: le tabelle di ANIA e quelle dell'INAIL (anche indicate come "Tabella delle valutazioni del grado di Invalidità Permanente per l’industria") A parità di infortunio, le due tabelle possono variare di molto tra loro. Un esempio? La menomazione della spalla destra (anchilosi) vale il 25% per ANIA ma per INAIL il 50%, una bella differenza, che può portare delle conseguenze in termini di rimborso.


Riprendiamo le nostre due polizze sopra:

- Polizza con indennizzo massimo di 50.000€: ti spetterebbero 12.500€ sulla base delle tabelle di ANIA; 25.000€ sulla base delle tabelle INAIL

- Polizza con indennizzo massimo di 100.000€: ti spetterebbero 25.000€ per le tabelle ANIA; 50.000€ per quelle dell'INAIL


Sia chiaro: NON è sempre così netta la differenza tra le due tabelle. In altri casi la differenza si aggira attorno all'1/3, ma sempre in favore di INAIL: quindi occhio in fase di acquisto di polizza!


Il rimborso di una polizza infortuni si basa sulle tabelle INAIL o ANIA

Come viene erogato l'indennizzo in caso di infortunio?

Anche il modo con cui viene erogato l'indennizzo può variare da assicurazione ad assicurazione.


Il primo passaggio, come sempre quando si parla di assicurazioni, è la valutazione del sinistro. Per convertire il "quanto ci siamo fatti male" in "quanto ci spetta", è necessario l'intervento di un medico legale, che stabilirà la tipologia di infortunio subito con una valutazione percentuale.


Conclusioni

Da quello che abbiamo potuto vedere è bene privilegiare le assicurazioni che permettono di accedere a indennizzi basati sulle tabelle di INAIL, rispetto a quelle di ANIA: quando acquisti, fai attenzione a questo aspetto, perché l'assicurazione con il prezzo più basso potrebbe non essere quella più conveniente.


Altro elemento importante è l'indennizzo: spendere un po' di più di assicurazione, potrebbe non essere piacevole subito, ma, in caso di infortunio, sarai grato di non avere fatto economia!





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